La Gradiva

Poesia

Fantasia Pompeiana

di Barbara Dall'Idro



sui gradoni dedicati ad Apollo
ho assistito alla catarsi della mia terra
in equilibrio sugli spasmi 
vi sono giunta per pregare
ma il tempio è vacante
e il dio non ammansisce Vulcano
nelle fucine infuriate plasma la morte

nella nostra città 
ieri sorrisi
ora spasimi e ruggiti divini
in attesa del folle calore
il vestito leggero abbracciava il corpo 
pensieri spaesati si animavano senza meta
sottomessi al volere di Cerere



Tra i testi che più ho amato e da cui sono stata influenzata c'è Gradiva fantasia pompeiana di Jensen, un racconto potente che ho letto preparando l'esame di psicologia dell'arte e della letteratura, analizzato da Freud nel saggio "Delirio e sogni nella Gradiva di W. Jensen" (Sigmund Freud, "Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio", Bollati Boringhieri).
Questa poesia è dedicata al mio incontro con questo testo, che racconta la storia di un archeologo completamente assorbito dallo studio di un reperto: un bassorilievo raffigurante una giovane donna, che lo condurrà al delirio. 



La Gradiva, Musei Vaticani





Barbara Dall'Idro è una poetessa contemporanea italiana. Dopo la Laurea Magistrale in Filosofia si è dedicata all'Arte, collaborando con una nota Galleria emiliana. Si occupa come pedagogista di disabilità cognitive. Ha scritto le sillogi poetiche Il Mantello di Urano, Ydrentòs, Oltre il Caos Hemera. Ha ottenuto molteplici riconoscimenti con i suoi versi. Le sue poesie sono pubblicate in diverse antologie poetiche corali, collabora con alcune riviste, partecipa come ospite a numerosi eventi culturali ed è giudice in concorsi letterari nazionali.